Al liceo si impara la consapevolezza con il Self-Shiatsu

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È partito a Febbraio il primo progetto “strutturato e continuativo” italiano che inserisce le pratiche olistiche a sostegno dell’attività didattica di una scuola superiore con l’obiettivo di insegnare agli studenti a conoscere e gestire il proprio corpo e le proprie emozioni.

Ad accoglierlo sarà il Liceo Scientifico e Linguistico “A.Cornaro” di Padova e il progetto si chiama “Lo Shiatsu a Scuola” e rappresenta un progetto pilota a livello nazionale.

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Nadia Simonato

L’iniziativa è nata da una idea di Valeria Pellegrino, docente di lettere e volontaria dell’associazione ONLUS “VIS FISieo” che da oltre 10 anni coordina moltissime iniziative in diverse scuole d’Italia con l’obiettivo di riportare all’attenzione delle istituzioni l’importanza di un approccio olistico e complementare alla formazione, alla salute e alla conoscenza del sé.

Il progetto è guidato da Nadia Simonato, insegnante e operatrice professionista FISieo di lunga esperienza. Come spiega lei stessa “La pratica del Self-Shiatsu non comporta alcuna scelta filosofica o religiosa, né abitudini o stili di vita particolari; è perfettamente adatta alla vita odierna, per ogni livello di cultura, estrazione sociale o religiosa, e si integra facilmente con il normale piano di studi. È semplicemente una disciplina da praticare e da condividere con gli altri.”

Lo shiatsu può aiutare gli studenti a migliorare il rendimento scolastico, insieme a tutte quelle condizioni conseguenti allo stress, perchè è una disciplina che insegna a gestire consapevolmente le proprie emozioni, anche attraverso il movimento ed il contatto. Questo aiuta gli studenti a ridurre i livelli di stress e affrontare meglio i ritmi e gli impegni della giornata, insieme alle aspettative dei genitori e della società in generale.

L’eccesso di stress favorisce gli episodi di violenza, produce ansia e depressione, nutre dipendenze da alcool e droghe e incrementa la dispersione scolastica. Queste connessioni sono state bene osservate e studiate tanto che il Ministero dell’Istruzione ha inaugurato nel 2007 un “piano triennale per il benessere dello studente” con lo scopo di contrastare il disagio giovanile e promuovere nella scuola situazioni di benessere e di motivazione che si traducano in comportamenti consapevoli e responsabili, utili alla gestione dell’ansia e dello stress.

Le iniziative che Nadia ha organizzato negli anni hanno visto la partecipazione di molti volontari del VIS FISieo, l’associazione ONLUS che in Italia conta più di mille operatori professionisti dello shiatsu. Anche in questo progetto si avvarrà della preziosa collaborazione di Alessandro Veronese, Monia Callegaro, Alessandra Gonzato e Valeria Pellegrino, tutti operatori professionisti FISieo.

Le ore e le risorse che i volontari VIS FISieo hanno messo a disposizione portano un immenso guadagno sul piano umano, ma offrono anche molti dati, informazioni importanti, utili per orientare gli operatori, per aiutarli ad essere al passo con le fonti di squilibrio energetico, sempre nuove perchè frutto di una società e uno stile di vita in continuo cambiamento.

Gli studenti che aderiscono al progetto compilano un questionario per autovalutare la propria condizione psico-fisica, all’inizio e poi alla fine dell’esperienza, in modo da poter monitorare i risultati e gli effetti della pratica.

Grazie a questo lavoro dei volontari si può affermare, dati alla mano, che la pratica del Sel-Shiatsu:

  • favorisce il riposo, il rilassamento e la concentrazione
  • aiuta a conoscere il proprio corpo e ad accettarlo
  • aiuta a conoscere le proprie emozioni e a gestirle
  • stimola la capacità di assumere la prospettiva altrui
  • migliora la comunicazione e la capacità di ascolto
  • Tutti benefici che vanno ad influire positivamente non solo sul rendimento scolastico, ma in generale sulla qualità della vita degli adolescenti e dell’ambiente scolastico. Superfluo dire che per giovarsi della pratica dello shiatsu non è necessario essere uno studente o un adolescente…

    Il liceo A.Cornaro di Padova non è nuovo a iniziative di questo genere, il suo dirigente didattico  Massimo Vezzaro ha le idee chiare e guarda orizzonti ampi. È lui che ha accolto il progetto con entusiasmo, ma soprattutto con grande partecipazione. Nadia Simonato racconta che è rimasta positivamente sorpresa che un dirigente scolastico, oltre ad ospitare l’iniziativa, si sia mosso in prima persona per promuovere il progetto. E cosí che per una volta una bellissima notizia è stata raccontata prima su Il Giornale e poi addirittura sulla prima rete Rai.

    L’entusiasmo degli studenti è stato tanto fin dall’inizio, a molti è piaciuta l’idea di potere arrivare un po’ prima a scuola ed approfittarne per rilassarsi, ritrovare l’equilibrio e iniziare la giornata con il piede giusto. Alcuni studenti in particolare, quelli che vengono dai paesi limitrofi, hanno accolto con gioia la possibilità di trovare la scuola già aperta quando arrivano al mattino presto, prima degli altri. Ed è importante che all’interno della scuola trovino anche delle attività utili a cui partecipare, anche se lo fanno solo per ingannare il tempo. A volte le cose migliori della vita si incontrano per caso, magari nascoste dietro a una semplice alternativa ad una sigaretta.

     

    Se vuoi aiutare anche tu, mettiti in prima fila e dona il tuo tempo, oppure dona il tuo 5/mille all’associazione ONLUS VIS FISieo e invita altri a farlo. Basta inserire il codice fiscale 97757180589 nella tua dichiarazione dei redditi.

    Fai sentire che ci sei!

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